Uno studio attento del contesto in cui si realizzeranno le attività ha permesso di selezionare gli strumenti di comunicazione più adatti alle azioni e ai destinatari.

Una particolare attenzione viene posta all’efficacia del messaggio rispetto ai destinatari: soggetti diversi per età, genere, interessi e bisogni.

Da questa breve analisi si deduce che ad affiancare i tradizionali strumenti di comunicazione quali stampa e media, verranno messi in atto strumenti di front office posti in ogni luogo (anche temporaneo) delle attività.

I punti informativi, saranno dunque in grado non solo di fornire informazioni ad hoc al cittadino, ma anche di dare ascolto in maniera tempestiva ai bisogni e alle esigenze esplicitate di volta in volta.

Con le stesse finalità, sarà possibile per il cittadino rivolgersi presso uno sportello on-line.

Con la massima attenzione ai bisogni e alle esigenze dei destinatari delle informazioni, le campagne di sensibilizzazione e di comunicazione saranno affidate a professionisti qualificati, che affiancheranno gli operatori e i dirigenti del soggetto promotore delle attività.

Un altro punto di forza della strategia che sottintende il piano della comunicazione è che le campagne di promozione e comunicazione, saranno coordinate insieme ad enti ed organismi destinatari o promotori insieme delle iniziative: la sinergia e la comunicazione in rete costituisce un valore aggiunto all’efficacia degli obbiettivi desiderati e aumenta cosi la probabilità di raggiungere target desiderabili.

A conclusione del ciclo di comunicazione, una parte rilevante sarà costituita dalla valutazione dello stesso: la valutazione verrà affidata direttamente ai destinatari coinvolti nelle attività, tramite strumenti di valutazione diretta (questionari, interviste). I feedback degli utenti delle attività saranno preziosi per valutare, modificare e migliorare le azioni intraprese dal soggetto promotore delle attività.